Cos’è lo stile liberty? Ne sentiamo parlare spesso ma chi ne conosce davvero le peculiarità e sa riconoscerlo fino in fondo?
Oggi vogliamo fare un viaggio all’interno di uno stile fin troppo spesso copiato erroneamente, continua a leggere l’articolo ed immergiti con noi nel mondo dello stile liberty.
Quando si parla di stile liberty devi sapere che ha avuto origine in Inghilterra alla fine del XIX secolo e si è diffuso velocemente in tutto il mondo occidentale. Ricordate l’art noveau?
Questo stile, che prende il nome dalla famosa Liberty & Co. Di Londra ed è caratterizzato da una combinazione di elementi floreali, curve sinuose e forme organiche.
Tutto qui? Certo che no, esistono diversi tipi di stile liberty e solitamente si può optare per qualcosa che sia direzionato più verso il moderno o qualcosa che sia direzionato più verso il classico e il tradizionale.
Come riconoscere lo stile liberty?
Un arredamento in stile liberty si distingue per la sua eleganza e raffinatezza ed è rappresentato da elementi come il legno di quercia, il rovere o il noce che sono i materiali più comuni per la realizzazione dei mobili spesso decorati con intagli floreali, foglie e motivi a fiore.
In generale, un arredamento in stile liberty è un’esplosione di colori e di forme, finalizzati a creare un’atmosfera raffinata.
Questo stile è perfetto per chi ama la natura e l’arte floreale e cerca un ambiente che sia allo stesso tempo elegante e confortevole.
Vediamo alcuni consigli per creare uno stile liberty inconfondibile nel vostro appartamento o zona living.
Avvicinati allo stile liberty
Arredare una casa in stile liberty richiede un po’ di attenzione ai dettagli e una cura particolare per la scelta dei mobili e degli accessori.
I mobili realizzati in legno di quercia, rovere o noce sono perfetti per creare un ambiente caldo e accogliente, soprattutto se decorati con intagli floreali.
Per quanto riguarda i colori, lo stile liberty si caratterizza per l’uso di toni caldi ed accoglienti, come il rosso, l’arancione, il marrone e il verde.
Scegliere questi colori, abbinandoli a tessuti come la seta, il damasco e il velluto, ti garantisce una combinazione vincente.
La tappezzeria è spesso ornata con motivi floreali ed i tessuti possono essere usati per coprire divani, poltrone e tende.
Ma per realizzare questo tipo di stile è preferibile che lo spazio che decidi di arredare sia ampio e luminoso, in particolare la luce naturale in questo caso è un’ottima alleata.
Lo stile liberty e la camera da letto
Per portare lo stile liberty anche nella tua camera da letto è indispensabile esaltare la bellezza dei mobili e dei tessuti attraverso le giuste scelte di materiali e colori.
Se parliamo di una camera da letto in stile liberty però l’elemento principale è senza dubbio il letto che per convenzione deve essere realizzato in legno di quercia.
Una cosa che fa la differenza in una camera da letto in stile liberty sono gli accessori, come le lampade (magari in vetro di Murano), specchi decorati e vetri in ceramica.
D’altronde se hai deciso di arredare il tuo living in pieno stile liberty non puoi fare a meno di creare continuità con il resto della casa.
Bene, per ora ci fermiamo qui, se l’articolo ti è piaciuto ricorda di condividerlo sui tuoi canali social ma soprattutto facci sapere se vuoi approfondire il discorso sullo stile liberty perché potremmo dedicargli un altro articolo.
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