Alzi la mano chi non è mai stato attratto, anche solo per un periodo, dal fascino del vintage. Lo sapevo, siete in pochi mentre tutti gli altri adesso non desiderano altro che una casa arredata con questo stile ed ecco perché oggi ti regaliamo 3 consigli per creare un arredamento vintage.
Grazie alla sua versatilità, questo particolare stile permette di combinare insieme elementi molto diversi tra loro ma accomunati soltanto dall’epoca da cui arrivano.
Quindi, da dove iniziare? Ci pensiamo noi con questi 3 consigli per realizzare l’arredamento vintage che hai sempre desiderato.
Vintage? Partiamo dal divano
Quando parliamo di soggiorno in stile vintage ci vengono alla mente tanti oggetti del passato che hanno come unico scopo quello di catturare l’attenzione degli ospiti.
Ma tra una lampada acquistata al mercatino dell’usato ed un giradischi ereditato dalla nonna abbiamo bisogno di diversi elementi che fungano da collante per tenere insieme tutti i pezzi.
Ed è qui che entra in gioco il divano, l’elemento principale del soggiorno che grazie alla sua imponenza diventa il protagonista assoluto di tutto l’ambiente.
Ora, immaginate ad esempio di inserire nel vostro arredamento un divano stile Chesterfield o dalle linee spregiudicatamente anni 70 e pensate al risultato.
Vintage? Spostiamoci in cucina
Quando parliamo di casa non possiamo tralasciare la cucina, una delle zone più importanti e, perché no, più divertenti da arredare quando parliamo di creare un ambiente vintage.
Perché è la più divertente? Perché in cucina, più che in altri luoghi, puoi divertirti con i colori sotto tutti i punti di vista, dagli accessori alle pareti, passando per i mobili.
A caratterizzare una cucina vintage sono le tinte delicate ed i colori pastello che, con abilità, devono essere alternate al legno.
Alcuni esempi? Prendi in considerazione il beige per gli sportelli, l’azzurro chiaro o il verde pastello per altri elementi e le pareti. Insomma, osa ma fallo con delicatezza.
Se proprio non riesci a farti venire idee particolari prendi spunto dal passato e dai un’occhiata allo stile delle cucine anni 50 e 60, stile che sta spopolando anche nell’arredamento di alcuni locali commerciali, preferibilmente legati al mondo del food.
Vintage? Accessori come se piovesse
Chiariamo un punto fondamentale: per realizzare un arredamento vintage non c’è bisogno di sostituire o rivoluzionare l’intero arredamento. Puoi creare il tuo ambiente che richiami al passato integrando elementi nuovi tra moduli già esistenti.
Parola d’ordine: integrazione. D’altronde così facendo è più probabile che tu riesca ad ottenere quell’effetto che stai cercando, devi solo aggiungere elementi vintage in un ambiente moderno, devi solo sceglierli nel modo corretto.
In sala da pranzo, ad esempio, puoi aggiungere una madia oppure una credenza mentre in cucina puoi inserire elettrodomestici che richiamino il passato oppure ritrovati in qualche casa di campagna.
Piccole modifiche e semplici inserimenti che sono in grado di rivoluzionare completamente gli ambienti della tua casa.
Ed il soggiorno? La filosofia è la stessa, basta solo saper cercare tra i mercatini dell’usato e vi ritroverete negli anni 60 in men che non si dica.
Un vecchio giradischi, uno specchio, una radio d’annata, quella bellissima televisione dal design incredibile che hai trovato dal rigattiere sono tutti elementi in grado di rivoluzionare l’ambiente nel quale stai vivendo.
Tutto qui? Certo che no, non possiamo mica dimenticare i tessuti. Abbiamo la possibilità di foderare il divano (se non vogliamo cambiarlo), cuscini, poltrone e sedie con tinte e colori tipici degli anni che intendiamo rappresentare.
Insomma, arredare una casa in stile vintage non è difficile e di sicuro non vi costringe a cambiare l’intero arredamento, bisogna solo farsi seguire dal proprio gusto o magari da un consulente.
Cosa ne pensi? A te piace lo stile vintage?
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