Come dici? Luglio non è per niente il mese ideale per stravolgere l’aspetto della tua casa? Siamo d’accordo ma dopo ciò che è successo qualche settimana fa non possiamo rinunciare a raccontarti le tendenze di luglio 2022 per l’arredamento.
Perché? Semplice, il 2022 è un anno incredibile per quanto concerne l’arredamento perché si è svolto di nuovo ed in presenza il Salone del Mobile.
Ed il Salone del Mobile è stato il pretesto per tornare finalmente a parlare di arredamento in un modo che non si vedeva da anni e chi lo ha visitato, come noi, ha avuto la fortuna di entrare in contatto con le tendenze che guideranno il design dei prossimi anni.
Diciamo innanzitutto che abbiamo incontrato una prima grande conferma di ciò che ci aspettavamo, in un contesto dove la nostalgia del passato sta entrando prepotentemente nelle nostre vite non poteva mancare una massiccia presenza di design che richiama i favolosi anni 70.
Parliamoci chiaro, lo abbiamo anche detto prima, sono ormai anni che si attinge a piene mani dallo stile degli anni 70 ma l’esplosione di proposte commerciali viste tra Salone e Fuorisalone è stata deflagrante.
Ed ecco che ritornano dettagli e stili (alcuni che, a dire il vero, avremmo dimenticato con piacere) come i profili stondati, le linee curve, la moquette, i materiali e le riedizioni leggermente rivisitate di classici che ormai hanno raggiunto i 50 anni di età.
Oppure le contaminazioni, dove la tecnologia, i nuovi materiali plastici e non si contaminano con quelle famose linee simbolo di un’epoca che ha dato davvero tantissimo al mondo del design.
D’altronde dopo due anni di pandemia ed il timore della guerra è tornata prepotente quella voglia di socializzazione, di dedicarsi agli amici, di accoglierli in casa. E cosa c’è di più accogliente delle forme tonde, di più comodo e bello di una curva pulita, ben delineata?
Dopo anni di rigore, forme squadrate, stili che richiamano di certo la semplicità ma anche l’incapacità totale o parziale di trasmettere calore, finalmente siamo tornati ad arredi morbidi e pronti ad accogliere.
Tra le tendenze dell’arredamento di questo luglio 2022 si fanno largo quindi le sedute arrotondate e morbide dei divani e delle poltrone, gli spigoli curvilinei delle credenze oppure le forme sempre più arcuate delle isole.
Rivisitazioni che si snodano verso ed insieme ad una serie di novità che dal Salone del Mobile arriveranno fino alle nostre case.
Hai deciso in controtendenza che entro fine luglio devi fare un piccolo restyling della tua casa? Allora lasciati dire due parole: long dinner.
A pranzo o cena metti da parte le classiche sedute e sostituiscile con poltroncine o divanetti, le cui morbidezza e comodità ti consentiranno di prolungare il momento conviviale mantenendo inalterato il piacere.
L’obiettivo è intuibile quanto semplice: prolungare con piacevolezza il momento della cena, dal caffè in poi deve essere tutto un susseguirsi di sorrisi e calore.
Capitolo a parte, e ci ripromettiamo di approfondirlo più in avanti con un articolo dedicato, è quello dei materiali, la cui continua innovazione ha portato a soluzioni innovative il cui obiettivo è un cambiamento radicale.
Alcuni brand hanno proposto arredi rivisti in ottica green, dal vetro di Murano tritato e riciclato che restituisce ruvidezza al tatto fino ad arrivare ai polimeri termoplastici dal profilo irregolare passando per laccature che richiamano l’effetto legno è tutto un susseguirsi di nuove sensazioni tattili e visive.
Le tendenze del luglio 2022 ereditate dal Salone del Mobile impongono quasi la sostituzione materica dell’opaco al lucido e dell’acciaio all’ottone. Ed in questo senso si stanno attrezzando tutti i maggiori player di settore.
Cosa ci aspetterà quindi nei prossimi mesi? Una serie di arredi che si affiancheranno alle linee importanti differenziandosi per materiali e forme sui quali sono stati dirottati gran parte degli investimenti.
Ma ti abbiamo detto abbastanza, se vuoi saperne di più ti aspettiamo nel nostro show-room di Casavatore NA oppure nello Scavolini Store di Napoli Fuorigrotta. Passa a trovarci e parliamone insieme.
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